Il primo risultato è Trip Advisor, ma non avendo tempo per leggere e confrontare descrizioni e recensioni, lascia la pagina. Cliccando sul secondo risultato atterra sulla pagina di un rinomato ristorante di Torino, il cui sito web mostra una foto dell’edificio dall’esterno seguita dalla storia del locale. Ma Paolo ha fame, e la foto di un edificio e un testo celebrativo non riescono a catturare la sua attenzione.


Scoraggiato ma ancora più affamato ritorna su Google e clicca sul terzo risultato, “il ristorante da Pippo”. Questa volta gli si presentano davanti, belle foto di panini, hamburger e altri piatti d’asporto. Sempre più interessato, interagisce con il sito, apprendendo che il cibo è pre-ordinabile via web e che il ristorante si trova a 5 minuti da lui. Improvvisamente compare uno sconto del 15%. Ora Paolo è davvero deciso ed effettua l’ordine.
Maria, collega di Paolo, vegetariana e celiaca, che solitamente mangia nel ristorante che compare al secondo risultato di Google, ha deciso di andare a pranzo con lui. Fortunatamente il sito del ristorante da Pippo è ben progettato, e questo ha fatto si che Paolo notasse subito la presenza di opzioni per vegani e celiaci. Così anche Maria può procedere all’acquisto del suo pranzo.


Cos'è successo?
Il ristorante da Pippo ha guadagnato due clienti, l'altro ristorante invece ha perso un cliente fisso e un cliente potenziale.
Questo scenario si ripete per ogni minuto, ogni ora, ogni giorno rispetto a tutti i potenziali clienti dei due competitor.
Se non sai come intercettare i potenziali clienti questi si rivolgeranno alla concorrenza.
Scegliere se vestire i panni del primo ristorante che perde tutto o del ristorante da Pippo che incrementa esponenzialmente i propri guadagni dipende solo da te.
